Chi ben inizia …

Il primo giorno di scuola è un avvenimento importante nella vita di una persona. Benché la maggior parte dei bambini aspetti con gioia questo momento, paura dell’ignoto, di aspettative elevate o di chi non si conosce sono all’ordine del giorno. Che cosa possono fare i genitori per trasformare questo momento in un’esperienza positiva?

Ci risiamo: dopo le vacanze estive per circa 85’000 bambini a partire dai tre anni comincia la scolarità obbligatoria con la scuola dell’infanzia o il preasilo e per altrettanti la vera e propria «prima», dove si impara a calcolare, leggere, scrivere e si hanno i primi compiti a casa.
Come ogni nuovo inizio, anche questa fase della vita, oltre all’entusiasmo e alla curiosità, è accompagnata da numerose paure. Per molti bambini si tratta della prima separazione regolare e prolungata dai genitori. Devono relazionarsi con nuove persone che li accudiscono e con i nuovi compagni. Il rigido svolgimento della giornata pone bambini e genitori di fronte a nuove sfide. Che cosa possono fare mamma e papà per preparare al meglio i loro piccoli a questa fase della vita?

Ciò che si conosce spaventa meno

I genitori devono affrontare positivamente e serenamente l’inizio della scuola e stimolare la curiosità del bambino. Allo stesso tempo è importante che individuino eventuali timori del piccolo e li considerino con la dovuta serietà. Attraverso il dialogo e attività mirate, i genitori possono aiutare il bambino a valutare meglio l’ignoto e a superare così gran parte delle paure.
Le seguenti attività possono aiutare preventivamente il bambino:
• Visitate insieme la scuola o l’asilo ed esplorate l’area giochi e lo spazio per la ricreazione.
• Andate a conoscere spontaneamente gli insegnanti e mettetevi d’accordo con i futuri amichetti per incontrarvi a giocare.
• Acquistate per tempo il materiale scolastico. Lasciate che sia il bambino a scegliere l’occorrente.
• Adattate lentamente la struttura delle giornate ai nuovi orari (sveglia, pasti, ora di coricarsi).
• Date al bambino la possibilità di imparare il percorso casa – scuola e ripercorrete più volte insieme i passaggi critici.
• Organizzate tempestivamente eventuali persone o strutture assistenziali extrascolastiche e abituate già il bambino in modo che non debba affrontare tutte le novità in una sola volta.
• Rafforzate la fiducia in sé stesso e la sua indipendenza con piccoli lavori o incarichi che può svolgere autonomamente e per cui può assumersi le sue responsabilità.
• Definite dei rituali emozionali, quali letture o coccole serali, per lasciare comunque spazio al lato affettivo del bambino.

È importante che i genitori durante il percorso scolastico motivino il bambino e non esercitino inutili pressioni. La cosa migliore che può succedere è che il bambino vada volentieri a scuola, s’interessi a diversi argomenti e mantenga intatta la sua curiosità.

Affrontare il gran giorno in tutta tranquillità

Il primo giorno di scuola o di asilo è importante che ogni cosa si svolga senza stress. Occorre prevedere sufficiente tempo per alzarsi, prepararsi e per eventuali imprevisti. Il tutto all’insegna della massima tranquillità. Scegliendo i vestiti la sera prima e stabilendo cosa portarsi per la merenda, il mattino si è sicuramente più rilassati. Il bambino è il protagonista di questa giornata, i genitori solo gli accompagnatori. Più riescono a mettersi in secondo piano e a fidarsi del bambino, più rafforzeranno la sua autostima e il piccolo si assumerà le dovute responsabilità.

Il primo giorno di scuola è un traguardo importante.

Ciò che vale per il primo giorno di scuola, si applica a tutto il periodo scolastico: i genitori devono intervenire solo laddove risulta assolutamente necessario. Ogni compito o problema affrontato e risolto dal bambino rafforza il suo amor proprio e lo prepara ad affrontare tutte le altre sfide della vita.

Autore: Sandra Müller

Piccoli accorgimenti per un buon inizio

• In caso di ansia o problemi di insonnia, tisane alle erbe rilassanti (ad es. fiori d’arancio, lavanda, foglie di melissa, passiflora o menta piperita), globuli omeopatici o oli eterici (ad es. mandarino, vaniglia o lavanda) possono essere d’aiuto.
• Contro stanchezza, apatia o predisposizione alle infezioni, si consigliano preparati multivitaminici (disponibili sotto forma di succhi, orsetti di gomma o barrette di cioccolato) o probiotici.
• In caso di mal di pancia (spesso psicosomatico), un massaggio con olio per il corpo (con o senza oli eterici) o una borsa dell’acqua calda fanno miracoli.
• In caso di capricci acuti, reazioni ostinate, attacchi d’ansia o nei giorni che precedono o seguono il primo ingresso a scuola, le gocce rescue kids – senz’alcool – ai fiori di Bach sono una possibile opzione.