Mal di testa dopo ubriacatura

L’alcol genera sensazioni di felicità. Un consumo eccessivo è tuttavia malsano, con conseguente intossicazione più o meno grave. Chi previene, l’indomani lo patisce meno.

La volta cranica rimbomba, lo stomaco fa le capriole e il cervelletto è in giostra. Cefalea, nausea e capogiro sono i sintomi tipici di una post ubriacatura, tecnicamente detta sindrome da intossicazione alcolica; il mal di testa dopo ubriacatura è quindi un’intossicazione da alcool più o meno forte. È appurato che l’alcol genera sensazioni di euforia e rilassa, ma solo in dosi limitate. Infatti, durante la fase di decomposizione, si può accumulare una sostanza intermedia: l’acetaldeide. La citotossina è responsabile del classico post sbronza caratterizzato da mal di testa, nausea e polso accelerato.

Il fegato è sollecitato

A lungo termine l’acetaldeide danneggia il fegato che, a seconda delle bevande, risulta più o meno sollecitato. I responsabili sono i cosiddetti oli di flemma, derivati dalla fermentazione e che conferiscono l’aroma e il colore caratteristico agli alcolici; il whisky ne contiene molto di più, ad esempio, del vino bianco. Anche i prodotti di scarto degli oli di flemma a lungo termine possono gravare su cuore, fegato, reni e il sistema nervoso – nel breve periodo provocano invece cefalea e nausea.
Mentre il fegato è occupato nel processo di decomposi­-zione dell’alcol anziché nella produzione di zucchero, al cervello viene a mancare l’energia, con conseguente mal di testa. I sintomi vengono rafforzati dal fatto che l’alcol sottrae acqua, sali minerali e vitamine alle cellule. Inoltre, la mancanza di sonno dopo una serata alcolica non è certo d’aiuto.

Mancanza di zucchero e di vitamine

Per evitare il classico dopo ubriacatura o contenerlo, vi sono alcuni accorgimenti: non bere a stomaco vuoto, bere lentamente, bere un bicchiere di acqua minerale per ogni bicchiere di alcol e sgranocchiare qualcosa di salato. Il mattino dopo fa bene tutto ciò che serve e ripristinare l’equilibrio di liquidi e sali minerali e a conferire energia: panini, acqua minerale, succhi salati o brodo, insalata di aringhe, cetriolini sottaceto e aria fresca.

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